Come da programma lo scorso 27 aprile si è svolto l’86° Comitato centrale del Sindacato nazionale agenti assicurativi a cui la sezione provinciale di Padova ha partecipato presentando la mozione approvata a larga maggioranza durante la nostra Assemblea provinciale del 21 aprile.

L’Esecutivo dello Sna Padova condivide i temi della relazione che il presidente nazionale Claudio Demozzi ha presentato durante l’incontro e ribadisce, ancora una volta, come il Regolamento 45/20 incide fortemente sulla distribuzione dei prodotti.

«La nostra visione – conclude Massimo Pegoraro, presidente provinciale Sna Padova – è condivisa da altre provinciali, in particolare quella di Sinistra Piave, che come noi ritiene la questione delle collaborazioni normate dal Provvedimento 97/20 un problema inconsistente. Siamo viceversa preoccupati dalla politica messa in atto dalle Compagnie con l’applicazione del regolamento 45/20 che appesantendo i processi della fase precontrattuale della vendita di polizze “ingessano” la nostra figura professionale e ci obbligano a valutare comunque adeguati contratti sempre più standardizzati che spesso rispondono solo in parte ai suoi bisogni del Cliente».

Ricordiamo, a titolo esemplificativo, che l’Agente è tenuto a comunicare alla Compagnia, prima della distribuzione del prodotto, il “Mercato di riferimento effettivo” e il “Mercato di riferimento negativo effettivo” e che qualora non coincida con il “Mercato di riferimento” e il “Mercato di riferimento negativo” individuati dalla Compagnia l’intermediario non potrà procedere alla distribuzione del prodotto prima di aver ricevuto dalla Compagnia la conferma che il “Mercato di riferimento effettivo” e il “Mercato di riferimento negativo effettivo” siano rispettivamente coerenti con il “Mercato di riferimento” ed il “Mercato di riferimento negativo” individuati dalla Compagnia.

Un processo quindi complicato che aumenta i costi dell’attività di vendita di chi decide di proporre al Cliente un prodotto personalizzato.